La trasferta al Dolomiti è attesa  con piacere da tutti i Lions golfisti, si sale nella Val di Non per ritrovare l'amico Mario Pirone e la sua famiglia, organizzatori da oltre 15 anni, di questa bella gara. I Lions venivano quassù quando il percorso era di nove buche, quelle che ancora oggi sono le prime nove e che si snodano nel bosco, poi sono arrivate le altre nove buche, più panoraniche ed all'aperto con il lunghissimo par cinque della 10 che supera i 600 metri per di più in salita. Domani troveremo un percorso rivoluzionato con la realizzazione di altre nove nuove buche, che si inseriranno tra le attuali. Quest'anno i Lions hanno abbandonato le temperature africane della pianura ( 36/38 gradi ) per ritemprarsi al fresco d'altura. Una bella e ben partecipata cena a accolto gli amici il venerdì sera, d'obbligo un piatto di Pasta Felicetti, ns. socio e genero di Mario Pirone, ben cucinato con finferli. Premiato con il distintivo dei 15 anni di associazione il socio Mario Rossi di Lerici, che per la prima volta partecipa ad una ns. gara. Le partenze della gara tengono conto delle posizioni in classifica, i big partono presto, Diosy, Trisorio, Macchi e la new entry Cavallo. Una bella giornata di sole, ma con temperatura moderata, accompagna i Lions su un percorso in perfette condizioni. Non bisogna lasciarsi distrarre dalla bouvette che la famiglia Pirone, soprattutto le figlie, hanno allestito per la gioia degli ospiti. Birra fresca e spumeggiante a volontà, wurstel con senape, salumi, speck, trentingrana, mele, dolci, yogurt, un invito a rilassarsi che sarà l'alibi per chi affronta un po' appesantito la salita della lunga 10. Ma ne vale la pena......difficile resistere al canto di queste.. deliziose.. sirene che offrono con grazia tutto questo ben di Dio. Si rientra per il controllo dello score e si partecipa alla gara di putting green ed all'estrazione dei premi che Mario recupera per aiutare Cometa : speck, Pasta Felicetti, prodotti di bellezza Piroche, non si finisce più di comperare biglietti per aggiudicarseli. Iniziano i commenti: ..ero sempre dietro ad un albero...i green erano un po' lenti, tutti i giocatori, a parole, avrebbero potuto giocare meglio e fare 40/42 punti stableford, ma... c'è sempre da fare i conti con il campo e con la propria realtà di gioco. Andreas Ambach dopo un paio d'anni di vittorie, cede lo scettro del Campione netto a Mario Pirone, non nuovo a questo titolo, il lordo a Moreno Trisorio che gira sulla soglia del suo hcp. In prima categoria felice esordio di un nuovo socio di Parma, Luigi Bussolati che si classifica 1° netto con 35,  il lordo è sempre parmense e va a Paolo Diosy con 29, rientra in classifica Franco Schileo, seguito da Giovanni Luoni. In seconda vince, applaudito con affetto, il nostro prof. Luciano Bevilacqua, con 38, segue Andrea Cavallo 37, Luigi Riganti, il farmacista di Mezzolombardo Silvano Campagnola e chiude al 5° posto Andreas Ambach. Buoni risultati dai familiari: Andrea Rizzi, Gabriella Segna Rizzi ( vincitrice anche del nearest ), Monica Mayr Ambach, Ugo Cignoli. Tra gli amici si afferma Luciano Piovano. Nella classifica generale Paolo Diosy, anche per gli scarti, viene raggiunto in testa da Moreno Trisorio, leggermente staccato Andrea Cavallo, nelle Ladies Rossella Carli si avvicina a Maria Giulia Cataldo alla testa della classifica, al terzo posto Grazia Maria Riccitiello. Saltano i tappi dello Champagne offerto da Jeroboam dei nostri amici pratesi, si brinda ai vincitori ed agli organizzatori e si pensa alla prossima tappa in quel di Bergamo l'Albenza.