ALESSANDRO CREMON E MAURIZIO BO' I CAMPIONI REGIONALI LOMBARDI AL GOLF VALTELLINA

Eravamo curiosi di risalire la strada che portava in Valtellina per vedere la trasformazione della struttura golfistica che gli amici lombardi erano riusciti a completare lo scorso anno, portando il loro campo dalle originarie 9 buche alle attuali 18.
Pensiamo che ognuno di noi nel tornare alla propria dimora alla fine abbia portato con sé un bellissimo ricordo di quello che abbiamo vissuto.
Purtroppo a volte è la sola distanza chilometrica che scoraggia ad intraprendere certe trasferte per disputare una o l’altra prova del nostro Trophy  ma, nonostante tutto, ogni volta il nostro migrare per campi golfistici italiani, ci lascia sempre qualcosa di positivo da mettere nel libro dei nostri ricordi di questi bellissime annate di solidarietà.
Solo un paio di note negative hanno sbiadito leggermente la sesta prova del circuito; il tempo che ha fatto le bizze a metà gara, interrompendo per poco una gara purtroppo lunga nel suo svolgimento, e le partenze sul campo che ,purtroppo, come spesso avviene nelle nostre prove, pur con i preavvisi  del giorno prima, vengono predisposte, non per far divertire i nostri giocatori, ma per cercare di rendere più complicato un gioco che già di suo poco concede sempre ad ognuno.
Comunque come dicevamo lo spettacolo naturale delle montagne circostanti mixato al piacevole disegno delle nuove buche e, soprattutto l’ottima ospitalità riservataci dalla famiglia Lenatti con la cena nella loro struttura alberghiera in quel di Chiesa Valmalenco, hanno contribuito a mettere quella ciliegina sulla torta che come pietanza finale ci era stata predisposta nel nostro menù valtellinese.
Passando alla sesta prova del Trophy, con un campo, come dicevamo dai due volti diversi, anche gli scores hanno risentito di questo andamento. In prima categoria, come del resto in seconda, la toscana l’ha fatta da padrone. Armando Silli e Brandi Gennaro sono saliti sul gradino più alto. Alle loro spalle in prima si è rivisto un buon Stelio Gardelli con il lordo ancora una volta nelle mani di Paolo Diosy, mentre in seconda Marc Huyben ha regolato con la seconda piazza l’organizzatore della prova Piergiordano Pasini ed a seguire Luigi Riganti e Luigi Caccia.
Per la classifica del Campionato Lombardo due sono da segnalare le piacevoli sorprese: la prima riguarda Alessandro Cremon che, dopo una lunga rincorsa sorretto anche da un ottimo livello di gioco, ha fatto suo quello del lordo. E,l’altra, riguarda Maurizio Bò che dopo un solo anno di astinenza riporta nelle sue mani ancora quella del netto.
Con questi risultati la rincorsa alla giacca blu rimane ancora notevolmente incerta. Da questa prova infatti, entreranno in gioco anche gli scarti, valendo per la classifica definitiva i soli 5 migliori scores.
Huyben e Cremon sembrano ad ogni prova nascondersi pur di non dare la zampata finale, complici anche i campi di gioco che non rendono loro la vita facile pur la notevole  differenza di hcp senza contare che alle loro spalle tutto può ancora succedere con tre-quattro avversari che hanno nel mirino i due fuggitivi.
Ora rimangono due prove in due campi di tutto rispetto, vedremo la dea bendata a chi sorriderà di più.
Anche la le nostre ladies, con le quotazioni in ribasso di Grazia Maria Riccitiello, soprattutto per il suo gioco che stenta a decollare, sembra quest’anno che il successo finale possa arridere ad una delle tre moschettiere pratesi. Ora a guidare il plotone è Rossella Carli con un discreto margine di vantaggio, ma sia Gabriella Guarducci che Maria Beatrice Ratti sono pronte a sfoderare la sciabola per lasciare il loro segno finale.
Ora il Trophy si prende un lungo periodo di riposo. Dopo la nostra gita sociale in terra siciliana e la prova del Campionato di Doppio  ci ritroveremo il 2 luglio nella prova più gettonata: quella del Dolomiti. Impossibile non esserci….