PAOLO DIOSY E RICCARDO BALESTRA I CAMPIONI REGIONALI DELL'EMILIA ROMAGNA AL RIVIERA GOLF

Prima di entrare nel vivo per descrivere l’ultima trasferta in terra romagnola per la disputa della quinta prova del Trophy 2011,pensiamo si debba ancora una volta ringraziare i nostri soci più vicini alla associazione. Parliamo della famiglia Cravaschino, soprattutto, e di tutti coloro che in ogni occasione, pur sobbarcandosi trasferte di non poco conto, si spostano da una parte all’altra della penisola per  condividere tutte quelle belle giornate golfistiche e sostenere con la loro amicizia e simpatia i nostri obiettivi.
Grazie di cuore!
Il primo maggio notoriamente è la festa del lavoro ma, purtroppo, sul campo da golf non si finisce mai di lavorare. Ed anche nell’ultima prova del Trophy,in quel del Riviera Golf & Resort, pensiamo che ognuno di noi non abbia abbandonato nella propria sacca nessuno dei 14 ferri per domare un campo che, sulla carta poteva sembrare di facile domabilità, ma che alla fine ha premiato pochi concorrenti con risultati di un certo spessore.
Un campo notevolmente  trasformato dalle originarie 9 buche, con due disegni diversi incastonati l’uno nell’altro, inserito in un bellissimo contesto, dove l’ospitalità e la cortesia di tutto lo staff, con a capo il presidente Gianluca Ghiglione, ancora una volta ci hanno fatto respirare aria di casa.
Tornando alla gara, in prima categoria, è stato Lorenzo Baudone, a sorpresa , con un ottimo 36 a salire sul gradino più alto ed a conquistare anche la bottiglia di champagne offerta dagli amici della Jeroboam per il nearest to the pin.Il lordo è andato ad Alessandro Cremon .
Nel Campionato regionale dell’Emilia Romagna mentre scontata era all’avvio la vittoria di Paolo Diosy nella classifica lorda, in quella netta pur non essendo la regione particolarmente prolifica di soci UILG, quando si pensava che Stelio Gardelli potesse riprendersi lo scettro abbandonato alcuni anni orsono, è stata la zampata di Riccardo Balestra, con un ottimo 42 netto, a riconquistare il gradino più alto abbandonato lo scorso anno.
Anche in seconda categoria la classifica è stata movimentata. E’ tornato sul podio Maurizio Bo’ che ha ricalcato la scena dopo un periodo lontananza golfistica dalla UILG, seguito dal coriaceo Sergio Masiero e dal trittico toscano, Berardono, Mattera e Palumbo.
Tra le nostre ladies un plauso va dato in questa occasione sia a Patrizia Rosati Roman che a Gabriella Guarducci vincitrici del premio migliore familiare UILG e Lady.
E soprattutto questo risultato premia Gabriella, che le dà il modo di essere proiettata nella parte più alta del Trophy loro riservato, ed insieme alle amiche Rossella Carli e Maria Beatrice Ratti, ora minano da vicino Grazia Maria Riccitiello per la vittoria finale.
Nel  Trophy maschile, invece, vertice e posizioni di rincalzo sempre in continuo movimento a riprova che i campi riescono sempre a compensare le differenze di handicap di gioco e dare forse una piccola possibilità a coloro i quali non si possono avvalere di vantaggi di poter sperare di conquistare una giacca che da sempre è stata ad appannaggio dei giocatori con più colpi.
Ora ci ritroveremo al Valtellina Golf, un campo nuovo, anche questo portato a 18 buche e per i più sconosciuto. Teatro nuovo con i soliti attori. L'opera però è sempre la stessa “Il canto delle 18 buche”.
Vedremo chi saranno i migliori interpreti.