Doveva essere l'ultimo appuntamento della stagione, quello decisivo, il più importante, il più atteso ed il più chiaccherato, e non ha deluso nessuno.
Castelconturbia, un tempio del golf, come lo è il Teatro alla Scala di Milano per la musica e le opere. I Lions hanno trovato due meravigliose giornate di sole, un Circolo a loro completa disposizione, ma anche un percorso preparato più che da Campionato Lions Golfisti, da Open, con tee arretrati e bandiere ” cattive ”. Consideriamo che i green di Castelconturbia sono ondulati e molto veloci, e quindi il bello iniziava proprio quando i giocatori si apprestavano a concludere la buca. Crediamo anche che buona parte dei giocatori abbiano perso l'abitudine di giocare ” medal ” ( il vero gioco del golf ) e quindi senza quella necessaria concentrazione e determinazione che questa formula di gioco impone e quindo abbiomo visto anche un 23 colpi sulla buca 7 ( quella dell'isola ). Alla fine tutti si sono divertiti, tutti erano soddisfatti e piacevolmente impressionati dalla bellezza del percorso dal quale si poteva ammiare la catena innevata delle Alpi con il Monte Rosa.
La ricorrenza del 20° anno di fondazione ha favorito la partecipazione, che è stata una delle più alte nella storia della UILG. In più alcuni valori aggiunti nella serata di gala, con più di 180 commensali, hanno completato un quadro, che il nostro presidente Piero Spaini, aveva abbozzato i giorni antecedenti la manifestazione, per tracciarlo con i colori dello splendore nella serata stessa.
Vent'anni di vita della UILG meritavano di essere ricordati nel migliore dei modi e pensiamo che il segno sia rimasto e sia rimasto negli occhi lo spettacolo dei fuochi artificiali, così come saranno rimaste nel cuore le parole dei fondatori di Cometa che hanno portato la loro testimonianza ed il loro ringraziamneto per il sostegno che la UILG ha dato negli anni. Anche le autorità Lionistiche presenti, su tutti il PID Giovanni Rigone, candidato inoltre alla presidenza Internazionale dell'Associazione, sono rimaste felicemente stupite della coesione della UILG, della fraterna amicizia tra i soci, dell'entusiasmo nel perseguire obiettivi sportivi ma soprattutto di services.
Nel corso della serata di gale, con le nostre signore sempre elegantissime, si sono svolte le premiazioni del Trophy e Stelio Gardelli è stato incoronato” giacca Blu”, mentre la first Lady 2009 è Manuela Guarnieri Balestra. C'è stato un momento emozionante anche per il Pres.te Spaini che, visibilmente commosso, ha ricevuto dai Consiglieri, a nome di tutti i soci, un grande Leone d'argento, tra gli applausi di tutti i presenti. E poi un pensiero ed un ringraziamento per tutti i Delegati che hanno organizzato una gara, per gli sponsor, per i 100% presenze, per tutte le signore presenti: una serata da ricordare, degna dei nostri primi 20 anni di storia.  
Sulla gara in parte si è già detto ed i risultati che traspaiono dalle classifiche fanno vedere quanto difficile ed avvincente sia stato questo campionato.
E forse è stato da una parte anche il bello della manifestazione stessa.
Mentre le scorse edizioni, dopo la prima giornata, lasciavano trapelare un quasi chiaro pronostico finale, qui a Castelconturbia, ogni buca avrebbe potuto ribaltare il risultato.
Alla fine comunque, mentre nel lordo è stata ancora una volta una lotta a due tra Moreno Trisorio e Paolo Diosy, vinta per il secondo anno consecutivo dal presidente del Golf Dolomiti, con il portacolori di casa Giovanni Bertalli a contrastare la vittoria.  Nel netto Franco Castiglioni ha avuto la meglio grazie alle miglior seconde nove buche sul sempre presente Piero Spaini, lasciando un po' di amaro in bocca a Stelio Gardelli, la recente nuova ”Giacca Blu”, giunto in Piemonte più che mai agguerrito per cercare di centrare anche questo obiettivo,  che, dopo la prima giornata, era in testa con bel 68 netto.
Ora anche questa rappresentazione ha scritto la parola fine sull'annata 2009 della UILG, una annata che sarà sicuramente ricordata come la più pittoresca e forse la più bella per tutte le sue sfacettature.
Il nuovo calendario è ormai in preparazione. Gennaio anch'esso è alle porte e con esso Sanremo: perchè non esserci......