PAOLO DIOSY E MARIO ZALERA CAMPIONI REGIONALI DELL'EMILIA ROMAGNA AL GOLF LA ROCCA

Che l’Emilia fosse la culla della buona cucina pensiamo non ci fossero dubbi, che il menù che era stato preparato per la terza prova del Trophy fosse da assaggiare, sicuramente lo hanno verificato quanti sono approdati al Golf La Rocca di Parma.
Si era iniziato la sera prima al ristorante del circolo, con piatti tipici della cucina locale abilmente preparati dalla signora Giannina, per finire con il ricco buffet che la Banca Mediolanum ed il suo agente Gianluca Amoretti avevano imbandito alla buca 18.
In questo contesto non poteva mancare il dolce che, per l’occasione, ha avuto come cuoco Saturno, dio del  tempo, regalando a tutti i  partecipanti una splendida giornata di caldo sole.
130 per l’occasione sono stati coloro che hanno scelto di sfidarsi tra i difficili greens del golf di Sala Baganza con circa una sessantina di golfisti Lions a riprova, dopo la bellissima prova di Forte dei Marmi, che la UILG è come una bella donna che, invecchiando, mostra il meglio di sé stessa.
Venendo più direttamente alla gara, su un campo,come dicevamo in precedenza, che non pochi problemi ha creato agli amici Lions per i greens di non facile interpretabilità, pochi sono stati gli scores sopra i 36.
In prima categoria profeta in patria è stato Paolo Diosy, autore di una prova senza sbavature realizzando un ottimo 39 netto che gli ha permesso di aggiudicarsi il titolo regionale lordo. Alle sue spalle Moreno Trisorio che ha lottato fino alla fine e che ha vinto il 1° lordo nella classifica generale. Bruno Freydoz, vince il 1° netto di 1° cat., seguono Marzio Dal Cin e Mario Pirone.
In seconda categoria ottima la prestazione di Walter Genovesi che bissa il successo ottenuto nella seconda prova al Forte dei Marmi, che gli aveva valso il titolo regionale col medesimo risultato netto di 38.
Alle sue spalle con 37 Mario Zalera che, paladino di casa, porta nel paniere il titolo regionale netto.
Da segnalare anche l’ottima prestazione di Gabriella Gallazzi autrice anch’essa di una bellissima gara e di un risultato che per le seconde nove buche, non le ha permesso di salire sul gradino più alto della categoria.
Dietro di loro Stefano Aliberti, Rolando Gantes e Andrea Amedeo Prospero chiudono il gruppo dei premiati.
Dopo la terza prova anche la classifica del Trophy  inizia a disegnare le prime forme della prossima giacca.
Il gruppo dei contendenti non è mai stato così ampio e variegato come in questa edizione. Spiccano in testa i due migliori alfieri della UILG che gara dopo gara sembrano tenere testa ai giocatori con hcp più alto. Saranno i vari campi a partire dal prossimo che potranno far pendere l’ago della bilancia verso gli uni o gli altri. Vedremo la dea bendata  chi quest’anno prenderà per mano……
Tra le ladies un volto nuovo si sta affacciando prepotentemente alla ribalta: si tratta di Maria Giulia Cataldo che cercherà di strappare la giacca rossa a Gabriella Guarducci, sempre che non ci mettano lo zampino le altre ladies che dietro di lei non sembrano rassegnate e cedere le armi facilmente.
Infine uno sguardo va dato anche alla nuova classifica degli amici che da quest’anno entra nel bellissimo libro del Trophy.
Iniziata in sordina, gara dopo gara, porta in seno un numero maggiore di amici che si avvicinano alla UILG.
Per ora Riccardo Caldarella sembra farla da padrone, vedremo anche qui chi riuscirà ad infastidirlo e a contendergli la vittoria finale.