Finalmente siamo ripartiti .Dopo la prima prova del Trophy in quel di Sanremo alla fine di gennaio, la carovana dei golfisti UILG si è rimessa in moto per concludere il suo peregrinare ad ottobre con la disputa del campionato italiano.
La seconda tappa era in terra laziale ,a Roma,in quella capitale che soprattutto dal punto di vista culturale rappresenta sempre un qualcosa di magico .Purtroppo, invece, dal punto di vista sportivo ha lasciato un poco di amaro in bocca a tutti. Un campo, quello di Parco de’ Medici, che pur essendo situato in un bel contesto,dove la accoglienza e l’ospitalità riservataci è stata all’altezza di tutti i circoli da noi frequentati, da diversi anni presenta una mancanza di manutenzione all’altezza di un tracciato che dal punto di vista tecnico si presenta sicuramente impegnativo.
Tutti i mali però non vengono per nuocere.Se, infatti il terreno ha reso difficile poter esprimere un buon gioco golfistico,dall’altra queste difficoltà si sono tradotte in un generale livellamento di risultati che hanno ristretto in un fazzoletto, anche se pur ancora poco attendibile,i pretendenti alla giacca di questa annata.
Entrando nel vivo della competizione a Roma i nuovi campioni del centro-sud sono stati nel netto Walter Cattelan e nel lordo Dario De Pascalis,un Dario che merita questa vittoria dopo diverse edizioni passate in sordina,soprattutto per l’attaccamento alla maglia ed alla UILG, essendo uno dei pochi che dalla lontana Puglia si muove per competere e ritrovare gli amici lions.
Nella classifica generale, in prima categoria il lordo è andato a Paolo Diosy mentre il netto ad Alessandro Cremon seguito dasl sempre coriaceo Enrico Albini. Terzo sul podio è salito Marzio Dal Cin unico ad aggiudicarsi il bellissimo magnum di champagne offerto dalla Jeroboam per il nearest to the pin alla difficile buca 15.
In seconda categoria,con in ordine dal quinto posto al secondo,Sergio Masiero,Enrico Davalli,Gennaro Berardono ed Andrea Zanellato,è ancora una volta Marc Huyben a regolare il plotone.
Che sia un segno del destino quello che porta, con questa vittoria, già al primo posto della classifica generale del Trophy l’alfiere toscano a dover ipotecare anche l’annata del Trophy 2011?
Lo vedremo dalle prossime puntate.
Inizieremo coi primi di aprile con la terza tappa proprio nella casa del leone. Sarà infatti il circolo delle Pavoniere, uno dei più bei campi d’Italia, ad ospitarci .Una tappa dove eleganza e simpatia, sono i motivi dominanti del gruppo di amici che, da due anni, anima con la loro presenza e le loro vittorie il nostro circuito . Anche a Roma,non ultimo, tra i familiari, il gradino più alto è andato a Gabriella Guarducci.