CAMPIONATO INVERNALE - Sabato 18 marzo - GOLF RAPALLO

Campioni Invernali:

GIANPAOLO LISCHETTI - Lordo

ALBINO FAGIANO - Netto 1^ cat.   

FABRIZIO FAITELLI - Netto 2^ cat.

(vedia foto e risultati)


 

La tappa di Rapallo, Campionato Invernale, conclude il giro UILG in Riviera. Il percorso storico di Rapallo è caratterizzato dall’attraversamento del torrente Boate che incide su molti colpi al green. Sembra banale e facile superare questo ostacolo, ma troppe volte l’impegno viene sottovalutato e la palla sparisce tra le alte e larghe sponde del Boate. I giocatori devono possedere lunghezza e precisione nel drive, e sensibilità nei colpi al green sempre difesi da numerosi bunker. Il percorso è come un parco in città, comodo da raggiungere, subito dopo l’uscita dell’autostrada ed in mezzo alle prime case di Rapallo. Una tiepida giornata di primavera attende i giocatori lions, desiderosi di aggiungere un nuovo risultato alla loro classifica.  La partenza è prevista alla buca 15, un par tre con battitore in alto, ma con attraversamento del fiume e per tanti l’inizio non è stato .. favorevole.. Il miglior risultato di giornata è quello di Albino Fagiano, di Airasca con 37.pt che si aggiudica il 1° netto in prima cat, seguito da Bruno Colombo con 32 pt. e da Antonino Scuderi con 32 pt.  Il lordo al tesoriere Gian Paolo Lischetti con 21 pt. In seconda cat. prevale Fabrizio Faitelli con 35 pt., seguito da Marco Molteni pt.32, Fabio Colombo pt.31, Massimo Minisi 31 pt, e Maria Luisa Lucchetti con 30 pt. Premi speciali a Silvano Malvezzi ed a Monica Gandolfi. Nel corso dell’affollata premiazione viene consegnato al vice presidente UILG, Roland Gantes, il riconoscimento MJF per l’impegno profuso a favore dell’Associazione per oltre 30 anni.

 

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Quella del Campionato Invernale al golf di Rapallo è una delle nuove gare del Trophy inserite, con successo, nel 2019 e quindi rinnovata con grande interesse da parte di tutti i giocatori. Percorso storico, quasi un parco nel centro della città, con 18 buche impegnative che non ammettono distrazioni. Già dalle prime buche i giocatori affrontano l’attraversamento del fiume Boate, che preoccupa in quanto più largo di quanto sembri. I più fortunati vedono la loro pallina rimbalzare sui sassi del greto del fiume ed approdare nei pressi del green, gli altri danno l’addio alla possibilità di chiudere la buca nei colpi previsti.  Buche lunghe, alcune con green in salita impegnativi da raggiungere.

Non sarà facile portare a casa risultati eclatanti, ma il divertimento è assicurato.